(Bio)aging and respiratory diseases

Età biologica e invecchiamento

Silicosi

La silicosi è stata una delle prime malattie professionali riconosciute nel nostro paese. La silicosi cronica si manifesta dopo un periodo più o meno lungo dall’inizio dell’esposizione (latenza) progredendo anche dopo l’interruzione dell’esposizione, in stretto rapporto con l’entità e la durata dell’esposizione.

La silicosi è una patologia irreversibile, permanente, invalidante e incurabile causata dall’accumulo nei polmoni (vie respiratorie) di polvere di silice respirabili, ovvero polveri con particelle di dimensioni inferiori a 10 micrometri. La scarsa capacità dei fluidi biologici e dei macrofagi di aggredire le particelle di silice, ne determina l’accumulo nella parte profonda del polmone (zona alveolare), provocando l’irritazione del tessuto polmonare e l’instaurarsi di un processo infiammatorio che si autoalimenta intorno alle particelle di quarzo. Questo quadro clinico, all’origine della formazione delle caratteristiche lesioni di forma nodulare, evolve nel tempo verso la fibrosi polmonare. La silice inoltre, stimolando in modo prolungato il sistema immunitario, ne altera le risposte, aumentando la suscettibilità del paziente ad altre infezioni polmonari.

Il nostro obiettivo è valutare l’impatto dei meccanismi di invecchiamento biologico del DNA (lunghezza dei telomeri ed età di metilazione del DNA) sulla patogenesi e sulla progressione della silicosi e la sua evoluzione verso la fibrosi polmonare.

Fibrosi polmonare idiopatica (IPF)

La fibrosi polmonare idiopatica (IPF) è una malattia polmonare irreversibile, progressiva e fatale, caratterizzata da rimodellamento interstiziale, che porta alla compromissione della funzione polmonare. Il tasso di mortalità nell’IPF è alto con una sopravvivenza mediana dopo la diagnosi di 2-3 anni. In questo momento sono disponibili terapie anti-fibrotiche che hanno dimostrato di ridurre il declino della funzione polmonare. Età avanzata, genere maschile e fumo di sigaretta sono considerati i principali fattori di rischio per l’IPF, così come alcune esposizioni professionali. Anche la predisposizione genetica, in particolare le mutazioni del gene correlato ai telomeri (TRG), sono degne di nota, collegando il rischio allo sviluppo della malattia. Tuttavia, poiché l’IPF è una delle molte sindromi cliniche associate all’invecchiamento, sta aumentando sia in incidenza che in prevalenza con il rapido aumento dell’invecchiamento della popolazione in tutto il mondo. Prove crescenti implicano meccanismi accelerati di invecchiamento nella patogenesi dell’IPF, tra cui la senescenza cellulare e l’accorciamento dei telomeri.

Il nostro obiettivo è valutare l’impatto dei meccanismi di invecchiamento biologico del DNA (lunghezza dei telomeri ed età di metilazione del DNA) sulla patogenesi, sulla progressione dell’IPF anche in relazione anti-fibrotiche utilizzate.


In questa pagina sono sinteticamente illustrati i progetti in corso presso il BioAgingLab sul tema (Bio)aging and respiratory diseases. Per i dettagli di ogni progetto, cliccare sul titolo.

Coworkers/Collaborators: Affiliations
Prof. Paolo Spagnolo , Associate Professor

 

Respiratory Disease Unit, Department of Cardiac, Thoracic, Vascular Sciences and Public Health, University of Padova and Padova City Hospital, Padova, Italy.
Dott.ssa Elisabetta Balestro

 

Respiratory Disease Unit, Department of Cardiac, Thoracic, Vascular Sciences and Public Health, University of Padova and Padova City Hospital, Padova, Italy.
Prof. Fiorella Calabrese, Full Professor  ? Pathology Unit, Department of Cardiac, Thoracic, Vascular Sciences and Public Health, University of Padua, Padua, Italy.
Boehringer Ingelheim International GmbH

 

Boehringer Ingelheim International GmbH

Binger Str. 173

55216 Ingelheim

Germany